E se un social network fosse proprio lo strumento migliore per riportare le persone a frequentarsi con maggiore assiduità fuori dalle mura domestiche? Sembra proprio che le ultime tendenze vadano in tale direzione, soprattutto dopo il lancio di una nuovissima applicazione che è stata ribattezzata CatchApp.
In seguito alla proposta di DropTo, un’app che puntava fortissimo sulla realtà aumentata per permettere agli utenti di andare alla scoperta di luoghi reali, ecco CatchApp. In fondo, lo scopo rimane sempre uguale, ovvero quello di far diventare le connessioni digitali dei veri e propri incontri dal vivo.
CatchApp, le connessioni da digitali diventano reali
Gli smartphone, ormai, rappresentano lo strumento maggiormente utilizzato per conoscere delle persone. Non solo, visto che i device mobili si usano per fare davvero di tutto: dalla spesa fino a giocare d’azzardo sul web. Sì, perché la diffusione delle app dedicata a quest’ultimo settore è in continuo aumento. È facile trovare tutti i migliori casino online dove puoi giocare dal vivo grazie a croupier umani e vivere un’esperienza che ricorda, sotto molti aspetti, quella dei casino online.
E se fossero proprio i social network a far riprendere alle persone l’abitudine di vedersi e di conoscersi di persona? È questo indubbiamente lo scopo ultimo di DropTo, ovvero un’applicazione che, mediante la realtà aumentata, riusciva a rendere visibili alcuni contenuti solo in certi luoghi agli altri utenti. Un’idea che ha preso corpo ed è stata un successo, ma il problema è che gli utenti non si muovevano per andare a visualizzare i contenuti creati dalle altre persone, ma si limitavano a postare i propri contenuti.
Ebbene, la risposta è stata quella di creare CatchApp. Si tratta di un titolo in cui viene modificato l’approccio, ma che ha sempre lo stesso obiettivo. In sostanza, quello di cambiare il settore dei social network e riportare le persone a stare più a contatto con la realtà che con le relazioni di stampo virtuale.
Il fattore “food and beverage” per favorire la socializzazione tra gli utenti
In questo caso, è stato abbandonato l’esperimento della realtà virtuale, puntando invece sull’aspetto food & beverage per provare a creare delle connessioni e come vero e proprio fattore per favorire la socializzazione. Ad esempio, chi si incontra in un locale sfruttando l’app può usufruire di uno sconto o di un’agevolazione sul pagamento del conto.
Insomma, una rivoluzione basata su una sorta di real social network, che va ben oltre i tipici incontri che vengono proposti all’interno di una bacheca, ma che spinge necessariamente ad organizzare degli appuntamenti nel mondo reale, nella vita di tutti i giorni. E puntare sul food & beverage potrebbe essere stata proprio la mossa più azzeccata. Senza dimenticare come l’app sarà davvero molto facile da usare, visto che gran parte delle funzioni principali sarà accessibile pure senza registrazione.