Una delle voci più importanti nel bilancio delle famiglie italiane è il premio assicurativo. In media, si spendono 650 euro l’anno per assicurare la propria auto. Ciò nonostante, i prezzi possono levitare facilmente e, per questa ragione, occorre ponderare bene ogni scelta e sottoscrivere una polizza che permetta di risparmiare. Con i giusti accorgimenti, è possibile spendere centinaia di euro in meno per una polizza tanto conveniente quanto quelle più costose.
Sono diversi i metodi con cui poter risparmiare sulla polizza assicurativa. Potresti anche controllare le diverse offerte disponibili online sul noleggio a lungo termine (qui trovi un esempio), spesso conviene questa formula piuttosto che un acquisto diretto dal concessionario di una nuova auto. Nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sulla polizza assicurativa: cos’è e come risparmiare.
RC Auto: info utili
Prima di scoprire i migliori metodi per risparmiare sulla polizza assicurativa, è opportuno sapere cos’è e in che modo viene calcolata. La RCA, o Responsabilità Civile Autoveicoli, è la polizza assicurativa obbligatoria a cui bisogna sottoscrivere tutti i veicoli a motore che circolano su strada. La si piò stipulare presso le compagnie autorizzate e serve a coprire eventuali danni causati dal veicolo a persone o cose, per un tetto limite, definito massimale.
Il calcolo del premio assicurativo è una delle mansioni delle compagnie assicurative. Esso viene calcolato prendendo in considerazione le possibilità che il conducente ha di provocare un incidente. Trattasi, dunque, di una stima che si basa su una serie di dati oggettivi, come la potenza del veicolo, i precedenti alla guida, l’età e la città di residenza del cliente.
In Italia, è possibile cambiare assicurazione senza affrontare un iter troppo stressante. Essendoci all’attivo sul territorio oltre 40 compagnie con tariffe differenti ed in costante cambiamento, occorre valutare annualmente le offerte degli enti principali, scegliendo in funzione di convenienza, prezzo e qualità della polizza (definibile in base ai servizi di protezione da essa proposti).
Dal 2013, poi, è possibile cambiare assicurazione senza disdire la polizza con la compagnia precedente. Sarà sufficiente attendere il decorso del contratto precedente, senza fornire alcun preavviso alla compagnia in caso di stipulazione di un nuovo vincolo con un altro ente.
I migliori consigli per risparmiare
Innanzitutto, per provare a risparmiare sulla polizza assicurativa, è consigliabile confrontare i prezzi offerti dalle varie compagnie, scegliendo quello più vantaggioso per le proprie esigenze. In questo senso, ci sono anche altri parametri da tenere in considerazione come i massimali che sono fondamentali per garantire una maggior tranquillità, anche se, per legge, i massimali minimi previsti ammontano ad 1 milione di euro per danni alle cose e a 5 milioni per danni alle persone. Anche la presenza di uno scoperto franchigia potrebbe rendere la polizza meno conveniente di quanto si pensi.
Considerare la possibilità di sottoscrivere la polizza con una compagnia diretta potrebbe rappresentare un’altra valida opzione. A differenza di quelli tradizionali, questi enti assicurativi non posseggono reti intermediarie assicurative. Generalmente, le tariffe sono più basse, ma essi operano soltanto via internet e telefono.
Quando si stipula una nuova polizza, è necessario inviare l’attestato di rischio alla compagnia. Trattasi di un documento contenente la propria storia assicurativa. Occorre, dunque, compilarlo con attenzione, per non rischiare di incorrere in aumenti della polizza ingiustificati. Un altro parametro importante da considerare, poi, è l’ammontare di garanzie accessorie che la polizza offre.
Un prezzo troppo conveniente, infatti, potrebbe non includere tutta una serie di servizi fondamentali come il furto e incendio, la tutela legale o l’assistenza legale. La legge Bersani con cui usufruire di una classe inferiore è un altro importante alleato del risparmio in termini assicurativi.